L’Italia entrò in guerra al seguito della Germania, dopo un periodo di attesa (la non belligeranza) che si prolungò fino a quando la Francia non fu sconfitta. Nel maggio 1940 la Wermacht infatti scatenò un’offensiva che in breve tempo mise in ginocchio le forze anglofrancesi; e il 10 giugno, con il consueto reboante discorso agli Italiani, Mussolini annunciò di aver dichiarato guerra a Francia e Inghilterra.
L’iniziale strategia mussoliniana prevedeva di condurre una e indipendente rispetto a quella tedesca in modo da assicurare al fascismo un consistente bottino e porlo al riparo dalla concorrenza tedesca.
Le si svolsero su tre grandi fronti: in Europa, dopo la ingloriosa vittoria sulla Francia, le armate italiane attaccarono nei Balcani e in Grecia e successivamente furono ingaggiate a sostenere l’attacco alla Russia. Il secondo fronte avrebbe dovuto essere la guerra nel Mediterraneo, dove la Marina avrebbe dovuto contrastare la potenza navale inglese, ma dove l’Italia si rivelò assolutamente impari agli obiettivi proposti. Il terzo fronte fu l’Africa: l’Etiopia e la Libia.
1) la era inadeguata rispetto all’entità del conflitto in corso sotto il profilo sia quantitativo sia qualitativo. Dopo la sconfitta gli industriali elaborarono la tesi secondo la quale gli sforzi dell’industria furono sabotati dall’insipienza e dalla corruzione della politica. Questa interpretazione, per quanto diffusa, è poco convincente se si tiene conto degli ampi margini di assoluta discrezionalità concessi agli imprenditori.
2) le alte gerarchie militari, che avevano avuto mano libera nella gestione della Forze Armate, impostarono tutta la loro strategia secondo una concezione arretrata, ferma all’esperienza della prima guerra mondiale: quest’ultima era stata una , mentre la seconda si rivelò in poco tempo . Di qui l’importanza dei trasporti, delle truppe corazzate, dell’aviazione che non furono forniti in misura e con requisiti adeguati alle necessità.
3) scarsa la e degli stessi ufficiali, costretti gli uni e gli altri a cimentarsi con nemici non solo più attrezzati dal punto di vista dell’armamento, della comunicazioni e dei trasporti, ma anche più convinti della bontà della causa per la quale si battevano.
I fronti di guerra: la , la , la , la e la .
1938
3 mag |
Viaggio di Hitler a Roma, si rafforza l’asse Roma-Berlino. |
14 lug |
Viene pubblicato sulla stampa italiana il ‘manifesto degli scienziati razzisti’. |
6 ago |
Inizia le pubblicazioni la rivista “La difesa della razza”. |
3 set |
Iniziano ad essere pubblicate norme antisemite. Le prime colpiscono la scuola – con l’esclusione degli ebrei dall’insegnamento e il divieto di iscrizione a scuole statali – e gli ebrei stranieri. |
6 ott |
Il Gran Consiglio del fascismo vieta agli italiani di «razza ariana» di contrarre matrimonio con persone di «razza non ariana». |
28 ott |
I volontari delle Brigate internazionali iniziano a lasciare la Spagna. I circa 59.000 volontari provengono da 52 paesi e la metà di loro muore in combattimento, o è dispersa o ferita. Altri 5.000 uomini combattono in unità dell'esercito repubblicano e almeno altri 20.000 lavorano nei servizi sanitari o ausiliari. |
5 nov |
Sbarcano a Tripoli 20.000 contadini poveri con le loro famiglie, per colonizzare la ‘Quarta sponda’. |
17 nov |
Il Consiglio dei ministri approva le leggi per la difesa della razza italiana e per la difesa della razza nella scuola. Inizia la persecuzione dei diritti degli ebrei italiani. |
1939
19 gen |
Sostituzione della Camera dei deputati con la Camera dei fasci e delle corporazioni. Scompare la separazione tra potere legislativo ed esecutivo. Della precedente struttura statale rimane soltanto il Senato, i cui membri sono nominati dal re su proposta di Mussolini. |
5 feb |
Circa 250.000 soldati repubblicani ottengono il permesso di entrare in Francia. Sono avviati ai campi di internamento improvvisati nel sud del paese. |
28 mar |
I franchisti conquistano Madrid. Termina la guerra civile spagnola con la sconfitta delle forze repubblicane. |
7-12 apr |
L'Italia invade l'Albania. Vittorio Emanuele III è proclamato ‘Re d'Albania’. |
22 mag |
A Berlino Germania e Italia firmano il cosiddetto Patto d'Acciaio, che prevede un reciproco impegno all’intervento in caso di conflitto, l’impossibilità di firmare una pace separata e l’impegno ad azioni concordate. |
27 ago |
Firma del patto di non aggressione tedesco-sovietico, che coglie di sorpresa Mussolini e che mette in forte difficoltà il Partito comunista. I socialisti rompono unilateralmente il patto d’azione con il Partito comunista. |
1 set |
La Germania invade la Polonia, ha inizio la seconda guerra mondiale. L’Italia si dichiara ‘non belligerante’, mentre Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania. |
8 set |
Appello di Giustizia e Libertà all’unità delle forze antifasciste. Viene chiesto al governo francese di costituire una Legione italiana, ma la proposta non è accolta. |
1940
20 mag |
Ad Auschwitz comincia a funzionare la macchina dello sterminio nazista. |
10 giu |
L'Italia dichiara guerra alla Francia (ormai sconfitta dai tedeschi) e alla Gran Bretagna. |
20-24 giu |
Per avere voce al tavolo delle trattative Mussolini decide di attaccare le frontiere francesi; l’Esercito italiano incontra una tenace resistenza, e le perdite sono pesanti: 632 morti e 6.029 feriti in quattro giorni. |
24 giu |
Viene firmato a Roma l'armistizio tra l’Italia e la Francia, Mussolini rinuncia a tutte le sue richieste. |
27 set |
Italia, Germania e Giappone firmano il Patto Tripartito. |
28 ott |
L’Italia invade la Grecia. Truppe italiane varcano all'alba la frontiera albanese, ma i greci reagiscono opponendo un'efficace resistenza. |
8 dic |
Offensiva britannica sul fronte libico-egiziano. In poche settimane verrà distrutta l'intera armata della Cirenaica (130.000 soldati italiani prigionieri, 10.000 i superstiti). |
1938
-
Viaggio di Hitler a Roma, si rafforza l’asse Roma-Berlino.
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Viene pubblicato sulla stampa italiana il ‘manifesto degli scienziati razzisti’.
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Inizia le pubblicazioni la rivista “La difesa della razza”.
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Iniziano ad essere pubblicate norme antisemite. Le prime colpiscono la scuola – con l’esclusione degli ebrei dall’insegnamento e il divieto di iscrizione a scuole statali – e gli ebrei stranieri.
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Il Gran Consiglio del fascismo vieta agli italiani di «razza ariana» di contrarre matrimonio con persone di «razza non ariana».
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I volontari delle Brigate internazionali iniziano a lasciare la Spagna. I circa 59.000 volontari provengono da 52 paesi e la metà di loro muore in combattimento, o è dispersa o ferita. Altri 5.000 uomini combattono in unità dell'esercito repubblicano e almeno altri 20.000 lavorano nei servizi sanitari o ausiliari.
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Sbarcano a Tripoli 20.000 contadini poveri con le loro famiglie, per colonizzare la ‘Quarta sponda’.
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Il Consiglio dei ministri approva le leggi per la difesa della razza italiana e per la difesa della razza nella scuola. Inizia la persecuzione dei diritti degli ebrei italiani.
1939
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Sostituzione della Camera dei deputati con la Camera dei fasci e delle corporazioni. Scompare la separazione tra potere legislativo ed esecutivo. Della precedente struttura statale rimane soltanto il Senato, i cui membri sono nominati dal re su proposta di Mussolini.
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Circa 250.000 soldati repubblicani ottengono il permesso di entrare in Francia. Sono avviati ai campi di internamento improvvisati nel sud del paese.
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I franchisti conquistano Madrid. Termina la guerra civile spagnola con la sconfitta delle forze repubblicane.
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L'Italia invade l'Albania. Vittorio Emanuele III è proclamato ‘Re d'Albania’.
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A Berlino Germania e Italia firmano il cosiddetto Patto d'Acciaio, che prevede un reciproco impegno all’intervento in caso di conflitto, l’impossibilità di firmare una pace separata e l’impegno ad azioni concordate.
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Firma del patto di non aggressione tedesco-sovietico, che coglie di sorpresa Mussolini e che mette in forte difficoltà il Partito comunista. I socialisti rompono unilateralmente il patto d’azione con il Partito comunista.
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La Germania invade la Polonia, ha inizio la seconda guerra mondiale. L’Italia si dichiara ‘non belligerante’, mentre Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania.
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Appello di Giustizia e Libertà all’unità delle forze antifasciste. Viene chiesto al governo francese di costituire una Legione italiana, ma la proposta non è accolta.
1940
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Ad Auschwitz comincia a funzionare la macchina dello sterminio nazista.
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L'Italia dichiara guerra alla Francia (ormai sconfitta dai tedeschi) e alla Gran Bretagna.
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Per avere voce al tavolo delle trattative Mussolini decide di attaccare le frontiere francesi; l’Esercito italiano incontra una tenace resistenza, e le perdite sono pesanti: 632 morti e 6.029 feriti in quattro giorni.
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Viene firmato a Roma l'armistizio tra l’Italia e la Francia, Mussolini rinuncia a tutte le sue richieste.
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Italia, Germania e Giappone firmano il Patto Tripartito.
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L’Italia invade la Grecia. Truppe italiane varcano all'alba la frontiera albanese, ma i greci reagiscono opponendo un'efficace resistenza.
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Offensiva britannica sul fronte libico-egiziano. In poche settimane verrà distrutta l'intera armata della Cirenaica (130.000 soldati italiani prigionieri, 10.000 i superstiti).