Decisiva caratteristica del fascismo furono fin dagli inizi le sue scelte sul piano internazionale. Il fascismo era nato dalla guerra e dalla guerra trasse gran parte dei suoi simboli e della sua mitologia: i riti funerari e guerrieri, il culto della forza e del coraggio; e soprattutto il culto della patria, declinato secondo l’ideologia del nazionalismo. Il nazionalismo aveva predicato che il motore della storia era rappresentato dalla lotta tra le nazioni e non dalla lotta di classe, come insegnava la dottrina marxista; e il fascismo fece di questo assioma il cardine della sua azione internazionale. La questione adriatica, il e D’Annunzio, la non furono solo temi propagandistici ma divennero anche direttive di politica estera. Per il fascismo comunque la politica estera non coincise completamente con quella del nazionalismo: fu una parte e uno strumento per la costruzione dello Stati totalitario.
1° fase 1922- 1925. Il fascismo seguì le linee della tradizione liberale per inserirsi negli equilibri europei, alternando l’appoggio al rigido atteggiamento francese sulla questione delle all’avvicinamento all’Inghilterra; nei Balcani cercò buoni rapporti anche la Jugoslavia, considerato nemica a causa delle rivendicazioni adriatiche, e si spinse fino al riconoscimento diplomatico dell’URSS. Un solo atto di fragorosa affermazione di forza: l’ nel 1923, indirizzata a intimidire la Grecia.
2° fase 1925 -1932. L’Italia fascista appoggiò le pretese di revisione dei trattati di Versailles sostenute soprattutto dall’Ungheria; mirò a scalzare l’influenza francese nei Balcani e a isolare la Jugoslavia fornendo larghi aiuti a tutti i movimenti di stampo fascista in area balcanica, tra cui quello del «duce croato» Ante Pavelic. Negli stessi anni proseguiva la .
3° fase 1933 -1939. La conquista del potere in Germania da parte di Hitler mise in luce consonanze ideologiche ma suscitò anche allarme per l’espansionismo nazista che non tardò a palesarsi. Nel 1934 Mussolini decise perciò di difendere l’Austria contro l’Anschluss voluto da Hitler, anche in nome dell’espansione economica italiana nei Balcani. Ne conseguì un riavvicinamento con la Francia, dopo il quale Mussolini lanciò l’: era l’attuazione del programma imperiale. La guerra d’Etiopia, condotta in opposizione alla Società delle Nazioni che comminò al paese aggressore quelle che Mussolini definì le inique sanzioni, lasciò l’Italia isolata sul piano internazionale; di qui venne dall’ottobre 1936 il riavvicinamento sempre più stretto alla Germania. La prima prova dell’alleanza fu la comune partecipazione alla . L’alleanza tra i due totalitarismi si precisò con il patto anti-Comintern nel 1937. L’appoggio italiano si manifestò ancora nel settembre 1938 alla conferenza di Monaco, che consentì a Hitler l’occupazione dei Sudeti. Ma l’alleanza venne formalizzata solo nel 1939, proprio mentre Hitler occupava Boemia e Moravia, atto finale dello smembramento della Cecoslovacchia, compiuto all’insaputa dell’alleato italiano. La risposta di Mussolini fu l’, di cui Vittorio Emanuele III fu proclamato re.
Guidato dall’orgoglio nazionalista e dal disegno di imporsi sul piano internazionale, il fascismo si propose di fare degli italiani un popolo guerriero, impegnò il paese in imprese che dovevano dargli grandezza e prestigio, facendo allo stesso tempo di questi temi un formidabile strumento di propaganda e di esaltazione del suo duce. Ma alla fine scelse, pur diffidandone, un alleato che prometteva di esser completamente affidabile sul piano della forza, senza che l’Italia fosse in grado di stargli alla pari. Questa parabola della politica estera, che sboccò infine nell’intervento nella guerra scatenata dalla Germania, rivela le debolezze dell’Italia fascista; ma fino alla fine illuse e sedusse la maggior parte degli italiani.
1929
21 gen |
Scioglimento della Camera dei deputati e convocazione del collegio unico nazionale (lista unica nazionale di 400 nominativi scelti dal Gran consiglio del fascismo). |
11 feb |
Vengono firmati i Patti Lateranensi tra Regno d’Italia e Santa sede. La religione cattolica è riconfermata religione dello Stato. |
24 mar |
Elezioni plebiscitarie della Camera dei deputati. Votano a favore della lista fascista il 98,4 per cento dell’elettorato (9.500.000 aventi diritto), contro l’1, 6 per cento. |
27 lug |
Fuga di Carlo Rosselli, Emilio Lussu e Francesco Nitti dal confino di Lipari. Raggiunta Parigi, Rosselli fonda il movimento Giustizia e Libertà. |
1930
10 gen |
L’ufficio politico del Partito comunista decide di riportare la direzione politica del partito in Italia. Nasce il ‘centro interno’ guidato da Camilla Ravera. Arrestata in luglio, sarà sostituita da Pietro Secchia. |
1 feb |
Risultano iscritti alle varie organizzazioni fasciste (Partito, Opera Balilla, sindacati, ecc.) circa 10 milioni di italiani (su una popolazione di 40 milioni). |
16 apr |
Convegno di Grenoble del Partito socialista. Decisa la fusione con i riformisti. I terzinternazionalisti escono dal partito per aderire al Partito comunista. Il congresso dell’unità socialista si svolge a Parigi in 20 luglio. |
7 set |
I gruppi aderenti alla Concentrazione antifascista approvano un patto d’unità d’azione. |
19 ott |
Approvati il nuovo codice penale e di procedura penale (Codice Rocco). Reintrodotta la pena di morte per i reati non politici. |
30 ott |
Arrestati a Milano, grazie ad un infiltrato della polizia, i membri del gruppo dirigente di Giustizia e Libertà. |
1931
29 mag |
Fucilazione di Michele Schirru, condannato a morte dal Tribunale speciale. |
30 mag |
Entra in vigore la disposizione del 1928 dello scioglimento delle organizzazioni giovanili cattoliche. Proteste di Pio XI, violenze fasciste contro l’Azione cattolica in varie parti d’Italia. |
18 giu |
Testo unico della legge di pubblica sicurezza |
1 lug |
Entrata in vigore del nuovo codice penale d'ispirazione fascista. Blocco delle iscrizioni al Partito fascista. Il segretario dell'Opera Balilla istituisce "I figli della lupa", reparti di bambini di età inferiore ai 7 anni. |
9 lug |
Viene dichiarata l’incompatibilità tra iscrizione al Fascio e appartenenza all'Azione Cattolica. |
31 lug |
Accordo a Parigi tra Partito socialista e Giustizia e Libertà. In novembre GL entrerà nella Concentrazione antifascista, con il compito specifico di organizzare azioni antifasciste in Italia. |
28 ago |
La Gazzetta Ufficiale pubblica il decreto relativo al giuramento di fedeltà al fascismo imposto ai docenti universitari: 1.200 professori giurano, 12 si rifiutano e perdono la cattedra. |
2 set |
Accordo tra Stato italiano e Santa sede: riconosciuta l’autonomia del l'Azione Cattolica, ma divieto di nominare dirigenti che abbiano trascorsi antifascisti. |
7 nov |
Inizia la bonifica dell'Agro Pontino; è il periodo delle grandi opere fasciste. |
1932
17 giu |
Fucilazione di Angelo Sbardellotto e Domenico Bovone, condannati a morte dal Tribunale speciale. |
5 ott |
Amnistia in occasione del decennale del regime fascista, che coinvolge i detenuti politici con condanne inferiori ai cinque anni. Sono liberati 639 detenuti (su 1.056) e 595 confinati. |
27 ott |
Per celebrare il decennale della Marcia su Roma, si inaugura nella capitale la Mostra della rivoluzione fascista.
Novembre |
1933
23 gen |
Viene costituito l’Istituto della ricostruzione industriale. |
mar |
Nascono l’Istituto nazionale fascista assicurazione infortuni sul lavoro e l’Istituto nazionale fascista della previdenza sociale. |
1 giu |
Con un Decreto legge è stabilito che l'iscrizione al Partito nazionale fascista è requisito essenziale per l'assunzione nel pubblico impiego. |
1934
25 mar |
Seconde ‘elezioni plebiscitarie’ della Camera dei deputati. I voti contrari sono 15.201 (pari allo 0,15 per cento) su oltre 10 milioni. |
30 mar |
Arrestato il gruppo dirigente di Giustizia e Libertà di Torino, all’interno del quale – come sottolineano i fascisti – è presente un folto gruppo di «ebrei antifascisti al soldo dei fuorusciti». |
mag |
A Parigi si scioglie, per contrasti tra GL e Partito socialista, la Concentrazione d’azione antifascista. |
17 ago |
A Parigi stipulato un patto d’azione tra PSI e Partito comunista. |
18 set |
Vengono istituiti il servizio "premilitare" per i giovani dai 18 ai 21 anni di età e l'insegnamento della Cultura militare nelle scuole medie. |
5 dic |
Incidente di Ual-Ual – al confine tra Somalia ed Etiopia – tra reparti dell’Esercito italiano e truppe etiopiche. |
1929
-
Scioglimento della Camera dei deputati e convocazione del collegio unico nazionale (lista unica nazionale di 400 nominativi scelti dal Gran consiglio del fascismo).
-
Vengono firmati i Patti Lateranensi tra Regno d’Italia e Santa sede. La religione cattolica è riconfermata religione dello Stato.
-
Elezioni plebiscitarie della Camera dei deputati. Votano a favore della lista fascista il 98,4 per cento dell’elettorato (9.500.000 aventi diritto), contro l’1, 6 per cento.
-
Fuga di Carlo Rosselli, Emilio Lussu e Francesco Nitti dal confino di Lipari. Raggiunta Parigi, Rosselli fonda il movimento Giustizia e Libertà.
1930
-
L’ufficio politico del Partito comunista decide di riportare la direzione politica del partito in Italia. Nasce il ‘centro interno’ guidato da Camilla Ravera. Arrestata in luglio, sarà sostituita da Pietro Secchia.
-
Risultano iscritti alle varie organizzazioni fasciste (Partito, Opera Balilla, sindacati, ecc.) circa 10 milioni di italiani (su una popolazione di 40 milioni).
-
Convegno di Grenoble del Partito socialista. Decisa la fusione con i riformisti. I terzinternazionalisti escono dal partito per aderire al Partito comunista. Il congresso dell’unità socialista si svolge a Parigi in 20 luglio.
-
I gruppi aderenti alla Concentrazione antifascista approvano un patto d’unità d’azione.
-
Approvati il nuovo codice penale e di procedura penale (Codice Rocco). Reintrodotta la pena di morte per i reati non politici.
-
Arrestati a Milano, grazie ad un infiltrato della polizia, i membri del gruppo dirigente di Giustizia e Libertà.
1931
-
Fucilazione di Michele Schirru, condannato a morte dal Tribunale speciale.
-
Entra in vigore la disposizione del 1928 dello scioglimento delle organizzazioni giovanili cattoliche. Proteste di Pio XI, violenze fasciste contro l’Azione cattolica in varie parti d’Italia.
-
Testo unico della legge di pubblica sicurezza
-
Entrata in vigore del nuovo codice penale d'ispirazione fascista. Blocco delle iscrizioni al Partito fascista. Il segretario dell'Opera Balilla istituisce "I figli della lupa", reparti di bambini di età inferiore ai 7 anni.
-
Viene dichiarata l’incompatibilità tra iscrizione al Fascio e appartenenza all'Azione Cattolica.
-
Accordo a Parigi tra Partito socialista e Giustizia e Libertà. In novembre GL entrerà nella Concentrazione antifascista, con il compito specifico di organizzare azioni antifasciste in Italia.
-
La Gazzetta Ufficiale pubblica il decreto relativo al giuramento di fedeltà al fascismo imposto ai docenti universitari: 1.200 professori giurano, 12 si rifiutano e perdono la cattedra.
-
Accordo tra Stato italiano e Santa sede: riconosciuta l’autonomia del l'Azione Cattolica, ma divieto di nominare dirigenti che abbiano trascorsi antifascisti.
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Inizia la bonifica dell'Agro Pontino; è il periodo delle grandi opere fasciste.
1932
-
Fucilazione di Angelo Sbardellotto e Domenico Bovone, condannati a morte dal Tribunale speciale.
-
Amnistia in occasione del decennale del regime fascista, che coinvolge i detenuti politici con condanne inferiori ai cinque anni. Sono liberati 639 detenuti (su 1.056) e 595 confinati.
-
Per celebrare il decennale della Marcia su Roma, si inaugura nella capitale la Mostra della rivoluzione fascista.
Novembre
1933
-
Viene costituito l’Istituto della ricostruzione industriale.
-
Nascono l’Istituto nazionale fascista assicurazione infortuni sul lavoro e l’Istituto nazionale fascista della previdenza sociale.
-
Con un Decreto legge è stabilito che l'iscrizione al Partito nazionale fascista è requisito essenziale per l'assunzione nel pubblico impiego.
1934
-
Seconde ‘elezioni plebiscitarie’ della Camera dei deputati. I voti contrari sono 15.201 (pari allo 0,15 per cento) su oltre 10 milioni.
-
Arrestato il gruppo dirigente di Giustizia e Libertà di Torino, all’interno del quale – come sottolineano i fascisti – è presente un folto gruppo di «ebrei antifascisti al soldo dei fuorusciti».
-
A Parigi si scioglie, per contrasti tra GL e Partito socialista, la Concentrazione d’azione antifascista.
-
A Parigi stipulato un patto d’azione tra PSI e Partito comunista.
-
Vengono istituiti il servizio "premilitare" per i giovani dai 18 ai 21 anni di età e l'insegnamento della Cultura militare nelle scuole medie.
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Incidente di Ual-Ual – al confine tra Somalia ed Etiopia – tra reparti dell’Esercito italiano e truppe etiopiche.